MUCHO MAS! è un’artist-run space a Torino, fondato da Luca Vianello e Silvia Mangosio. Inaugurato nel febbraio 2018, è nato dalla volontà condivisa di favorire nuove connessioni e riflessioni sullo sviluppo del linguaggio fotografico nell'ambito artistico. Mucho Mas! si propone di promuovere iniziative culturali e altre attività che contribuiscono a diffondere, apprezzare e valorizzare la fotografia e l’immagine, sia a livello locale che internazionale. Mucho Mas! espone artistə italianə e internazionalə la cui pratica artistica è incentrata sulla trasformazione dell'immagine contemporanea.


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PAST EXHIBITIONS:


_ACROSS THE OCEAN
by Hiền Hoàng
02/05/2024 - 02/06/2024

_AETERNA
by Lorena Florio, Katrina Stamatopoulos
07/03/2024 - 21/04/2024

_FLOWER-LIFE
by Nobuyoshi Araki
22/08/2023 - 20/02/2024

 _NEW GENERATIONS
Mostra collettiva: Giorgio Andreoni, Claudia Catanzaro, Flaminia Cicerchia, Brenno Franceschi, 
Alessandro Manfrin, Deborah Martino, Gabriele Provenzano.
13/10/2023 - 08/10/2023

_NSENENE
Michele Sibiloni
19/05/2023 - 30/07/2023

_MEDIUM. MEDITATION. MODULARITÄT.
Alexander Binder
23/03/2023 - 24/04/2023

_EXPLORING THE LIVING STUDOIO
Eva Kreuger
16/06/2022 - 17/09/2022

_SOGLIE
by Alice Faloretti
Curata da Elena Bray
16/06/2022 - 17/09/2022

_HOW TO RAISE A HAND
Angelo Vignali
31/03/2022 - 31/05/2022

_DIACHRONICLES
Giulia Parlato
14/01/2022 - 27/02/2022

_SPACE IN MIRROR IS CLOSER THAN IT APPEARS
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago
02/11/2021 - 18/12/2021

_EPICENTRO (PSALM)
Massimiliano Tommaso Rezza
20/05/2021 - 18/09/2021

_BRODO
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Luca Baioni, Achille Filipponi, Stefano Maccarelli, Silvia Mangosio, Caterina Morigi, Luca Vianello
21/09/2020 - 21/11/2020

_TANT DE LOINTAINS BLEUTÉS
Stéphanie Majoral
13/02/2020 - 30/07/2020

_HONESTY OF MATTER / Sincerità della Materia
Caterina Morigi
25/10/2019 - 22/01/2020

_TENTATIVI DI TRASCRIZIONE
Achille Filipponi
at Salon du Salon
24/10/2019 - 24/12/2019

_LOST ANGELES
Richard Newton
19/09/2019 - 20/10/2019

_DALLE SOGLIE DEL SONNO ALLE PRIME LUCI DIURNE
Luca Baioni & Jonny Briggs
19/06/2019 - 28/07/2019

_MESSAGES FROM DARKROOM
Alexander Gehring
05/04/2019 - 10/05/2019

_FEROX - The Forgotten Archives
Nicolas Polli
24/01/2019 - 03/03/2019

_DECOR
Thomas Kuijper
30/10/2018 - 30/11/2018

_ANCHE QUESTE FIDATE COSE TI SARANNO IN ETERNO IGNOTE
Achille Filipponi
19/09/2018 - 19/10/2018

_CAMILLE LÈVÊQUE
Camille Lévêque
03/05/2018 - 31/06/2018

_XIII
Enrico Carpegna, Pablo Balbontin, Valerio Manghi Cleo Fariselli, Handegg.
13/03/2018 - 24/04/2018

_DEMONS
Luca Baioni
09/02/2018 - 25/02/2018


SPOT EXHIBITION


_ALFPC
Luca Baioni
30/09/2021

_Incanto e paranoia (tra due istanti)
Di Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, in collaborazione con Annika Pettini.
Sonorizzazione di Alessia Li Causi
19/02/2021 - 21/02/2021

_NEI BOSCHI PIU' ALTI
Stefano Maccarelli
02/10/2020 - 02/10/2020

_COMPITI PER CASA
Guerrila spam & Pomodori Flash
08/03/2019 - 10/02/2019

BRODO
Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Luca Baioni, Achille Filipponi, Stefano Maccarelli, Silvia Mangosio, Caterina Morigi, Luca Vianello

21/09/2020 - 21/11/2020

Il Brodo è una preparazione culinaria liquida, solitamente consumata da sola o come base per altri piatti. Conosciuto sin dall'antichità come fonte di nutrizione economica ma importante per le sue proprietà curative e restaurative, oggi è stato ripreso e studiato dalla haute cuisine per la sua capacità di aggiungere valore ad altri ingredienti relazionandoli tra loro. È la fonte di sperimentazione per una rilettura della tradizione, ma è sempre più incompatibile con la rapidità che caratterizza la cucina odierna. Grazie alle sue proprietà, è in grado di connettere vari elementi senza mai sopraffarli, creando un materiale nuovo e complesso a partire da elementi semplici e primari. Questo concetto è al centro del brodo primordiale, l'ambiente ancestrale ipotetico in cui la vita si è creata spontaneamente da sostanze inorganiche e organiche che fino ad allora erano state mantenute separate. Vicinanza, unione, contatto prolungato, scambio fecondo: tutti questi elementi sono la condizione necessaria per la sua nascita, per la creazione di qualcosa di nuovo in lode della lentezza. Il Brodo è un inno alla lentezza, al vuoto liquido in cui possiamo trovare lo spazio e il tempo per unire, cuocere a fuoco lento, creare, far accadere qualcosa. È lo spazio per un tempo più fertile, un universo neptunistico basato su un liquido che agisce per connettere una o più parti solide, insieme a una Pangaea di sapori. Un piatto primordiale capace di cullarci in una frenesia cerebrale, in una inclinazione di sensazioni istintive. Un liquido legante, un piacere arcaico, una danza sublime, una connessione pagana, una rivelazione dell'oscurità, un rituale occulto, una serie di sogni, il brodo è una società silenziosa di elementi autonomi legati da un fluido che li concretizza in un'iperattività controllata, un sistema complesso involontariamente ben ponderato
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Brodo (Broth) is a liquid culinary preparation, usually consumed by itself or as the base for other dishes. Known since antiquity as the source of economical nutrition but important for its curative and restorative properties, today it has been taken up again and studied by haute cuisine for its capacity to add value to other ingredients by relating them together. It is the source of experimentation for a rereading of tradition, but it is increasingly incompatible with the rapidity that characterises today’s cooking.
Thanks to its properties, it is able to connect various elements without ever overwhelming them, to create a new and complex material starting from simple and primary elements.
This concept is at the heart of the primordial broth, the hypothetical ancestral environment in which as spontaneously created life from inorganic and organic substances that until then had been kept separate.
Nearness, union, prolonged contact, fecund exchange: all these elements are the necessary condition for its birth, for the creation of something new in praise of slowness.
Both is a hymn to slowness, to the liquid emptiness into which we can find the space and time for uniting, simmering, creating, making something come about. It is the space for a more fertile time, a Neptunist universe based on a liquid that acts to connect one or more solid parts, together with a Pangaea of flavours. A primordial dish able to cradle us in a cerebral frenzy, in a tilt of instinctive sensations.
A binding liquid, an archaic pleasure, a sublime dance, a pagan connection, a revelation of darkness, an occult rite, a series of dreams, broth is a silent society of autonomous elements linked by a fluid that concretises them in a controlled hyperactivity, a complex system that is unintentionally well thought out.


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